VIA ADA NEGRI, CAGLIARI
2015
Il contesto d’intervento, una zona di completamento nel nucleo urbano consolidato priva d’identità, è caratterizzato dalla caotica compresenza di edifici, tra cui una scuola di danza classica, realizzati in epoche diverse fortemente disomogenei dal punto di vista tipologico e morfologico, che delineano un alternarsi di caratteri pregevoli misti a episodi che necessitano d’interventi di riqualificazione e adeguamento.
La peculiarità del lotto d’intervento è la sua posizione nel tratto terminale della via, nella parte esterna del raccordo a gomito di collegamento con la viabilità.
Ispirati dal dinamismo della danza classica, con il progetto si è creata una quinta scenica alla via che rompesse la rigidità dell’impianto insediativo attraverso delle dolci linee curve e allo stesso tempo fornisse un valido traguardo visivo al termine della via.
La sistemazione del nuovo corpo di fabbrica nel lotto urbanistico e stata condizionata dalla configurazione degli edifici che insistono nell’intorno: da un lato la presenza di una parete cieca obbligava alla sistemazione “in aderenza e a filo strada”; nel lato consecutivo la presenza di uno stradello di accesso obbligava all’edificazione in distacco dal limite della proprietà.
Il nuovo corpo di fabbrica, quindi si configura come il “capo schiera” di una successione di edifici in linea con un lato in aderenza e l’arretramento dai confini dei tre fronti rimanenti, disposizione che ha incrementato i gradi di libertà espressiva e ha ampliato lo spettro della percezione visiva del fabbricato dalla pubblica via.
La forma dell’edificio è stata influenzata dalle caratteristiche del lotto urbanistico sopra esposte, unitamente alla volontà di realizzare un edificio distintivo, capace di conferire personalità e riconoscibilità all’intervento e all’ambito urbano nel quale esso si colloca.
Tali valutazioni hanno portato alla realizzazione di un edificio con impronta contemporanea, caratterizzato da linee semplici ma decise, curato nei dettagli, nella scelta dei materiali e delle finiture, per conseguire alti livelli di qualità architettonica, compositiva e prestazionale.
Nel disegno dei prospetti dell’edificio si è voluto dare espressività formale ai balconi, elementi architettonici imprescindibili nella tipologia residenziale di una città mediterranea come Cagliari, che, incastonati nel corpo di fabbrica, generano delle forme curvilinee concave con un parapetto stilisticamente e matericamente diafano consono all’obbiettivo di dare risalto al disegno delle facciate.
L’ascensione della facciata è stata ulteriormente enfatizzata con l’inserimento della vela traforata, realizzata in opera in cemento armato ordinario e alleggerito, adagiata plasticamente sul prospetto principale e appoggiata sulla pensilina dalle forme plastiche e sinuose che completa la quinta architettonica sistemata a ricucire la discontinuità planimetrica con il lotto urbanistico adiacente lungo la via Ada Negri.
La composizione architettonica è stata sviluppata nella ricerca dell’equilibrio tra tali costrutti architettonici antitetici: le forme squadrate regolari e le forme plastiche sinuose; la solidità degli elementi materici e la leggerezza degli elementi diafani; l’orizzontalità enfatizzata dal rivestimento ceramico a ricorsi orizzontali evidenziati dai listelli in acciaio e l’ascensione verticale rimarcata dalla vela monolitica; la continuità tra gli spazi condominiali interni e gli spazi comuni esterni.
Si materializza così il nuovo fondale scenico della via Ada Negri che dischiude progressivamente l’orizzonte visivo dell’osservatore che si appressa all’edificio seguendo il senso di percorrenza della strada. Ad opera realizzata l’intervento si presenta agevolmente riconoscibile, sospeso tra la misura a dimensione d’uomo del nucleo urbano consolidato e il più ampio respiro del palazzo residenziale plurifamiliare cittadino di medie dimensioni.
L’intervento edilizio consiste nella realizzazione di un edificio residenziale, con quindici unità immobiliari di varia metratura distribuite su quattro livelli fuori terra cui si aggiungono il piano attico e un piano interrato adibito ad autorimessa condominiale e cantine.
La ricerca di soluzioni affidabili e innovative non è stata limitata ai soli aspetti estetici e formali ma ha riguardato tutte le scelte operate nella progettazione edilizia, in particolare la scelta delle soluzioni tecnologiche e dei materiali idonei a conseguire obbiettivi superiori ai minimi prescritti dalla normativa vigente in materia di: comfort climatico; contenimento dei consumi energetici; isolamento termico e acustico dell’edificio. In generale ci si è orientati verso prodotti affidabili, caratterizzati da elevate prestazioni, privilegiando, a parità di certificazioni, i produttori locali e a chilometro zero.