02 - ESPACE PEACOCK
Via Campidano, Cagliari - 2020
Espace Peacock è uno spazio multifunzionale sito nella città di Cagliari, destinato ad ospitare eventi e luogo principe per la creazione di incontri tra persone e sviluppo della vita sociale multiculturale. Questo spazio nasce come ambiente capace di intercettare diverse tipologie di eventi e individui. Al suo interno troviamo diverse aree tematiche, come l’area per conferenze, l’area del gioco per bambini, un’area dedicata allo show cooking ed una comfort-zone destinata al relax ed alla convivialità, il tutto capace di adattarsi e assorbire al suo interno aree dedicate al business ed al mondo del lavoro contemporaneo.
Il design degli interni ruota intorno all’idea dell’albero e delle forme naturali ed organiche, rifuggendo da forme spigolose e rigide, nel tentativo di creare un ambiente caldo e confortevole. All’interno le diverse aree, sempre in contatto visivo tra loro attraverso un grande openspace, sono identificate con una serie di forme curvilinee, di morbidi muri-foglia, che grazie alla loro fisionomia permettono la creazione di percorsi sinuosi che li attraversano e li toccano facendo percepire lo spazio come un continuum stimolante e mai noioso. Il contrasto tra rigido / morbido rimanda alle caratteristiche intrinseche di queste forme. Come un angolo retto ed una forma statica portano a respingere, così le forme curve e sinuose portano ad accogliere persone ed attività. Attraverso l’accostamento di listelli di legno, che ruotano attorno all’idea di pianta, da semplici elementi strutturali rigidi ed immobili i pilastri-alberi sono diventati icona del progetto. La luce sale dal fondo della pavimentazione, evidenziandone la presenza, quasi a rappresentare la nascita della vita da un brodo primordiale da cui tutto si sviluppa. Con questa scelta la presenza dei pilastri al centro di un open space si è trasformata in un punto di forza caratterizzante lo spazio. L’ambiente interno è inoltre caratterizzato da un continuo contrasto di colori, dal color moka degli elementi rigidi che fungono da sfondo al color crema degli elementi curvilinei che identificano gli spazi, dai colori caldi della sala polivalente ai colori freddi come il bianco ed il blu cobalto degli ambienti di servizio. In tutto questo un continuo rimando alla natura, iniziando con i listelli in legno che rivestono i pilastri e lo show cooking, passando per le sedie ed il mobilio in color verde greenery sino ad arrivare ai pannelli di arredo che stimolano lo sguardo attraverso disegni e dettagli di elementi naturali vicini e lontani, creando così un ambiente fresco e rivitalizzante alternativo al tran tran della vita moderna. L’intero processo costruttivo segue l’idea della vita e del lavoro come attività atta a creare rapporti sociali. Per questo lo spazio è stato progettato con uno scambio di informazioni e pareri tra progettisti, committenza e artigiani, in un continuo rincorrersi di idee e personalità che nel cantiere si incontrano e si scontrano. Dagli schizzi di progetto nei muri di cantiere al taglio ed al posizionamento degli elementi lignei, dalla costruzione degli elementi curvilinei alla scelta dei colori e delle luci, il cantiere è stato il cuore pulsante del percorso progettuale. Luogo principe in cui l’artigianalità e le professionalità legate al mondo dell’architettura si sono ritrovate a discutere e ragionare insieme per la creazione di un nuovo ambiente fonte di vita per la città. Si è scelto per questo di eliminare il concetto di prefabbricazione privilegiando così la manodopera, creando le forme curve attraverso l’uso di mattoni posati con maestria e listelli in legno tagliati e posizionati sul posto, senza lasciare nessun elemento al caso.
Foto realizzate dallo studio fotografico "Ales&Ales"